L’aria compressa aziona numerose attrezzature pneumatiche utilizzate in cantiere. Fonte di energia versatile e praticamente illimitata, è anche estremamente sicura.
I compressori d’aria
L’aria compressa non è altro che aria “normale”, quella che respiriamo quotidianamente, principalmente composta da idrogeno, ossigeno, vapore acqueo e altri gas in misura ridotta, il cui volume viene ridotto per mezzo di compressori d’aria. Quando il volume dell’aria si riduce, aumentano di conseguenza calore e pressione. Tale pressione viene utilizzata per mettere in funzione un numero svariato di attrezzature, che prendono il nome di attrezzature pneumatiche.
I compressori sono comunemente proposti sia in versione con motore termico (in genere grandi compressori mobili che si usano nei cantieri) o elettrico (utilizzati nelle ad esempio nelle officine).
Aria compressa: fonte di energia versatile
Oltre ai combustibili e all’energia elettrica, esistono situazioni che rendono necessario l’utilizzo dell’aria compressa: su navi, sulle macchine ferroviarie per la costruzione di ferrovie, su camion officina, pescherecci e yacht, ma anche su veicoli militari e camion dei vigili del fuoco. In particolare, i compressori d’aria sono fondamentali nei luoghi dove vi è necessità di produrre aria compressa laddove essa non è presente.
Il settore in cui vengono maggiormente utilizzati è probabilmente è l’edilizia, dove si deve disporre di aria compressa “portatile” per azionare attrezzature specifiche.
Aria compressa in cantiere: fonte illimitata e sicura
La scelta dell’aria compressa nell’edilizia non è un caso. Nonostante sia una fonte di energia più costosa dell’energia elettrica, essa è preferibile per tutta una serie di fattori. Prima di tutto, la disponibilità di aria compressa è praticamente illimitata. In secondo luogo, essa è facilmente trasportabile, dunque si possono produrre grandi quantità di energia anche in luoghi remoti e chiusi: molte attrezzature, come i perforatori e i demolitori, che operano in condizioni gravose, sono macchine pneumatiche.
Per ultimo ma non meno importante, l’aria compressa è sicura perché non è soggetta a corto circuiti o incendi come accade per l’elettricità ed è utilizzata anche per raffreddare gli strumenti pneumatici, che divengono così meno soggetti al surriscaldamento e più efficienti termicamente.
Compressori d’aria a motore idraulico Tecnoter
Invece di utilizzare un motore termico separato per il compressore, si può sfruttare il compressore d’aria a motore idraulico: esso permette di prelevare una piccola parte della potenza già disponibile erogata dal motore del mezzo su cui si trova il compressore e di usarla per alimentare il compressore stesso. Ciò consente di avere ingombri estremamente ridotti -rispetto a sistemi con motore a bordo-, di ridurre le emissioni acustiche ed inquinanti, di ridurre i costi sia di acquisto che operativi, annullando praticamente la manutenzione dello strumento.
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