
Dare importanza alla pulizia in cantiere al termine del lavori, scegliendo le giuste attrezzature da escavatore, permette di aumentare la sicurezza e la produttività al lavoro.
I rifiuti e il cantiere: sicurezza e produttività

La gestione dei rifiuti in cantiere, sia dei materiali di scarto che dei materiali riciclabili, è da sempre una maledizione e una benedizione. Da un lato, infatti, la possibilità di riciclare alcuni materiali garantisce la possibilità di un guadagno extra, dall’altro lato invece bisogna aderire a precisi protocolli di smaltimento che richiedono tempo e pretendono l’utilizzo di adeguate attrezzature.
Una cosa è certa: la gestione dei rifiuti, inerti e non, va impostata fin dalle primissime fasi della messa in opera del cantiere, in modo tale da definire, tra le varie cose, anche le aree adibite al deposito dei materiali e a quelle di transito. Si tratta di un processo che non si può evitare, perché ne risente non solo la produttività, rallentata eventualmente dai mezzi impossibilitati a transitare da e per il cantiere (e nel cantiere stesso), ma anche la sicurezza degli operatori e delle macchine, che potrebbero accidentalmente subire danni a causa dei rifiuti ferrosi grezzi e taglienti. Come abbiamo già affrontato in questo articolo, la gestione di questo tipo di materiali dà un’immagine aziendale importante al resto del mondo e i professionisti del settore si affidano a chi riesce a rendere il processo di smaltimento e riciclo rapido e indolore.
Le attrezzature da escavatore per la pulizia in cantiere: movimentazione e smaltimento di materiali e rifiuti

I rifiuti provenienti dai lavori edili, sia di demolizione che di costruzione, sono considerati rifiuti speciali e il loro smaltimento deve essere effettuato secondo le norme vigenti: non seguire il protocollo costituisce reato e può essere sanzionato. Le rocce e le terre da scavo, invece, non sono considerate rifiuti speciali ma devono essere gestite nel cantiere di produzione perché possono essere reimpiegate.
Considerata la varietà di rifiuti e materiali da gestire in cantiere, è buona norma utilizzare attrezzature progettate sia per la movimentazione di un materiale specifico (come accade per i rifiuti ferrosi), sia per il suo smaltimento o riutilizzo.
La movimentazione e lo smaltimento dei rifiuti speciali rappresentano i passaggi principali del processo di pulizia e messa in sicurezza del cantiere.
In particolare, per la movimentazione, noi di Tecnoter suggeriamo:
- magneti idraulico permanenti: permettono di selezionare, estrarre e posizionare gli scarti ferrosi da recuperare. Sono strumenti indispensabili per la sicurezza e per trasformare gli scarti in un guadagno extra. Sono affidabili e sicuri perché non perdono il carico nemmeno in caso di guasti o interruzioni idrauliche della macchina ospite. Inoltre alzano gli indici di eco-sostenibilità del cantiere.
- bracci ausiliari: vere e proprie prolunghe, permettono all’escavatore di ampliare la propria portatae di raggiungere altezze o profondità elevate. Sono perfetti per gestire i materiali di scarto o recupero su pendii scoscesi.
Anche le semplici benne sono fondamentali per la movimentazione dei materiali e dei rifiuti e, insieme alle attrezzature citate, rendono il processo di pulizia in cantiere estremamente facile, sicuro e soprattutto rapido.
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