La variante delta preoccupa: è più contagiosa? I sanificatori sono ugualmente efficaci contro di essa? Ecco le risposte.
Cos’è la variante delta e come si manifesta?
Quando un virus si moltiplica genera errori. E più si moltiplica più va incontro ad errori, che si accumulano fino a diventare delle vere e proprie mutazioni che modificano il virus originale, rendendolo una variante.
La variante delta è di fatto la variante “indiana” del Coronavirus. Già un’altra variante era stata identificata alla fine del 2020, la variante alfa, la cui contagiosità è superiore di circa il 60% rispetto al Covid-19 isolato in origine.
La variante delta che si è sviluppata in Inghilterra durante la primavera del 2021 è anche più contagiosa (le stime parlano di 5-8 persone contagiate per ogni individuo positivo) e la sua carica virale è tre volte superiore al Covid-19, fatto che potrebbe spiegare i tempi più lunghi di persistenza del virus nelle vie aeree e dunque dei tempi di la quarantena.
I vaccini funzionano ancora?
Nonostante il quadro poco sereno, i sintomi rimangono fondamentalmente identici sia per il virus originale che per le varianti, a differenza, appunto, per i diversi tempi sia di incubazione (più brevi) che di quarantena (più lunghi).
Restano dunque validi tutti i metodi di prevenzione fino ad ora divulgati dal Ministero della Salute, così come rimangono efficaci i vaccini.
I vaccini, anzi, restano al primo posto tra i metodi per salvare il maggior numero di vite possibili: negli stati in cui le vaccinazioni sono state in numero più elevato, il rapporto tra ricoveri e decessi è cambiato completamente, portando la situazione al punto in cui all’aumentare di nuovi casi non aumenta di conseguenza il numero di ricoveri e decessi.
E per gli ambienti?
E’ una buona notizia sapere che i metodi di sanificazione ambientali sono validi anche contro le varianti, a prescindere dalla loro carica virale. Per mettere in sicurezza tutti gli ambienti, sia privati che commerciali, la sanificazione rimane l’arma migliore per proteggere persone e oggetti.
In particolare, la sanificazione per mezzo di sanificatori per ambienti, come spieghiamo in questo articolo, rappresenta anche il modo meno rischioso per mettere in sicurezza tali ambienti, perché riduce al minimo l’intervento “umano” in favore di quello automatizzato, eliminando i rischi per la persona e quelli derivanti da una sanificazione non “perfetta”.
Sanificatori d’aria RC Green di Tecnoter Group
I sanificatori per ambienti di RC Green, divisione di Tecnoter Group, sono stati progettati specificatamente durante la prima ondata di contagio del Coronavirus nel 2020.
Essi sono estremamente compatti, per poter essere trasportati facilmente, intuitivi, quindi facili da utilizzare per chiunque, e rapidi, riuscendo a sanificare ambienti ampi in pochi secondi.
Ovviamente con la garanzia della certificazione da parte del Ministero della Salute.
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