I compressori d’aria sono strumenti particolarmente conosciuti per chiunque abbia esperienza nelle costruzioni. I particolari compressori a motore idraulico, meno conosciuti ma di gran lunga più sicuri ed utili, sono progettati per i lavori in condizioni gravose, come quelle sott’acqua.
Operazioni in condizioni “normali”
Per eseguire le operazioni di scavo e di demolizione totale o parziale di edifici o altre strutture, vengono utilizzati i martelli demolitori.
Il martello demolitore per escavatori è, sostanzialmente, un motore idraulico nel quale un grande e pesante cilindro di metallo (detto massa battente), viene messo in moto rettilineo alternato al fine di colpire ripetutamente l’utensile (detta punta) del martello stesso.
Durante il contatto fra massa battente ed utensile, la grande quantità di energia prodotta dal martello demolitore viene trasferita dalla massa battente alla punta (utensile) e, da essa, al materiale da demolire.
Per far si che ciò avvenga, fra la massa battente e la punta, deve essere sempre presente una camera di compensazione, satura di aria.
Ciò non comporta alcun problema nell’utilizzo in condizioni “normali”, ovvero in presenza d’aria per le attrezzature.
Operazioni in condizione sommersa
Differente è la situazione per le operazioni di costruzione e manutenzione di porti e scogliere, dove spesso l’operatore di escavatori ha necessità di utilizzare martelli demolitori idraulici in condizione sommersa, cioè sott’acqua. In tale condizione, infatti, la camera di compensazione tende a riempirsi di acqua che, essendo incomprimibile, blocca il moto della massa battente impedendo la corretta cessione di energia alla punta.
Tale condizione, oltre ad impedire il funzionamento del martello, genera gravi danni allo stesso.
I motocompressori e le loro controindicazioni
Per ovviare agli inevitabili danni al martello demolitore, è necessario collegare un compressore d’aria al martello in modo da creare una sorta di campana d’aria nella camera di compensazione.
Generalmente si utilizzano i classici motocompressori da strada che hanno, però, diverse controindicazioni:
– sono separati dall’escavatore, quindi ogni movimento dell’escavatore stesso diventa difficoltoso e porta allo spreco di molte ore di lavoro
– sono ingombranti e rumorosi
– sono costosi sia in termini di acquisto che di manutenzione
Per ultimo ma non meno importante, sono anche pericolosi per il martello stesso perché, qualora il motocompressore in funzione dovesse spegnersi per un guasto o nel caso dovesse rompersi un tubo (ad esempio a causa di un repentino movimento dell’escavatore), il martello batterebbe senz’aria con l’unica conseguenza di venire danneggiato, anche irreparabilmente.
I compressori a motore idraulico salvano le tue attrezzature
I compressori a motore idraulico compensano tutte le controindicazioni dei motocompressori.
Installare un compressore a motore idraulico a bordo macchina, infatti, consente non solo di risolvere i problemi di dimensioni e di costi, ma permette anche di bloccare immediatamente ed automaticamente il funzionamento del martello qualora qualsiasi anomalia nel flusso aereo dovesse verificarsi. Coniugando, quindi, maggiore sicurezza e maggiore produttività (riducendo i costi).
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