Il passo per un supermercato a prova di norma
Non c’è dubbio: lo strumento che sta facendo parlare di sé in questa nuova fase dell’emergenza sanitaria in Italia è il sanificatore per cestelli della spesa. Dopo aver pensato a sanificare gli ambienti, sia quelli di lavoro che quelli privati, è stata una naturale conseguenza pensare a tutto ciò che tocchiamo con mano. E’ un dato di fatto che durante la spesa tocchiamo il 100% di quello che mettiamo nel cestello: dalle confezioni di pasta ai detersivi, dal cibo fresco alle conserve. Tutto finisce nel cestello, che a sua volta è stato toccato da altre persone, in una concatenazione di contatti che, per quanto limitata dall’utilizzo del gel igienizzante e dei guanti ormai divenuti obbligatori nei luoghi pubblici, risulta difficile da misurare.
Se da un lato sanificare un locale è diventato ormai semplice grazie all’utilizzo dei sanificatori per ambienti che riescono a igienizzare anche grandi locali in pochissimi minuti, dall’altro il supermercato rappresenta uno dei pochi spazi con elevato flusso di persone in cui disciplinare la sanificazione è complicato: è buona norma sanificare un’attività commerciale quando non vi è presenza di clienti o staff, ad esempio durante le pause pranzo o il cambio turno. E per quel supermercato che rimane aperto anche nell’orario dei pasti per agevolare gli spostamenti scaglionati dei suoi clienti ed evitare assembramenti? Per il proprietario che vuole essere vicino anche a chi utilizza i bonus spesa Covid? Per questi motivi è impossibile effettuare in modo ottimale la sanificazione obbligatoria.
Guarda come funziona il sanificatore per cestelli della spesa in questo video:
Perché proprio il sanificatore per cestelli
Ecco che entra in gioco il sanificatore per cestelli. Si tratta di un dispositivo compatto, somigliante ad un contenitore, dove “inserire” il proprio cestello della spesa: all’interno del vano vuoto viene nebulizzato (micronizzato) il sanificante (che può essere scelto dal proprietario del supermercato, purché non sia esplosivo e che sia certificato dalle autorità competenti come presidio medico contro il Covid-19) e in 5 secondi il cestello diventa sicuro per chi lo utilizza. Tutto questo grazie proprio al cliente, che non dovrà attendere e che potrà igienizzare il cestello in modo autonomo. Esattamente come fermarsi di fronte al termometro a infrarossi per verificare la temperatura corporea e usare il gel igienizzante prima di entrare nei reparti, inserire il cestello nel sanificatore è diventato parte delle buone pratiche per ridurre al minimo il rischio di contagio. Un altro motivo fondamentale per sceglierlo? E’ utile anche ai clienti “di fretta” che non hanno bisogno del carrello e che talvolta potrebbero farsi distrarre dal pensiero “resto poco tempo, non serve igienizzarmi alla perfezione”.
Una cosa è certa: il sanificatore per cestelli è sempre più richiesto e punta a diventare il prodotto del 2021. Fa risparmiare tempo e risorse, rispettando così l’ambiente, è pratico, è rapido e rappresenta un sicuro investimento nel tempo per il supermercato, che con un solo acquisto provvederà alla sanificazione dello strumento più utilizzato quando si fa la spesa. Il sanificatore mette al sicuro tutti: le persone e il supermercato, che sventa la chiusura e sanzioni fino a 3000 euro (Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020, nel D.P.C.M. 17 maggio 2020) e diventa…a prova di norma.
Se vuoi sapere nel dettaglio e senza impegno costi e funzioni contattaci qui.